Ma i dati più eclatanti sono i numeri che girano intorno a questo fenomeno mediatico.
Su Google Trends ci accorgiamo che la ricerca del termine “scacchi” è più che raddoppiata. Anche le query correlate, ad esempio “come giocare a scacchi” o “regole scacchi” hanno raggiunto dei picchi di ricerca vertiginosi.
Per non parlare dei principali portali di vendita digitale come Amazon e eBay: le transazioni sugli scacchi hanno letteralmente soppiantato le vendite degli attrezzi per allenarsi a casa (+215%). E i negozi fisici? Molte tabaccherie e negozi di giocattoli hanno spolverato qualche vecchia scacchiera dal magazzino per metterla in vetrina.
E ancora, il numero di giocatori online è quintuplicato su Chess.com e più che raddoppiato su Twitch.
Il romanzo di Walter Tevis su cui è basato La Regina degli Scacchi entra nella TOP 10 bestseller New York Times dopo 37 anni dalla sua pubblicazione.
Gli occhi ammalianti di Anya Taylor-Joy e il talento di Beth Harmon, hanno non solo affascinato milioni di abbonati, ma hanno contribuito inconsapevolmente a creare un mercato redditizio, rispondendo ad una domanda sempre più in espansione.
Questo evento, a mio giudizio, ci fa comprendere quanto sia essenziale studiare costantemente, informarsi e rispondere ai fenomeni in crescita, a quello che succede anche all’esterno del proprio territorio.
Molto probabilmente, per influenzare il mercato, possiamo imparare ad essere più ricettivi su come si evolvono i gusti, i costumi, cosa piace e cosa torna a piacere e sviluppare una propria offerta. Molto probabilmente impareremo ad anticipare i trend di mercato.
Insomma… accogliamo l’invito dei nostri genitori a studiare costantemente, altrimenti faremo la fine di Woody Allen che diceva:
Sono l’unico giocatore di scacchi che si è infortunato durante la preparazione atletica.
Noi raccontiamo storie comuni, di fallimento e di successo, e lo facciamo perché queste storie ispirano noi e i nostri clienti.
Sono storie di coraggio, ci aiutano a comprendere che non siamo mai davvero soli quando affrontiamo le sfide della vita: in qualche luogo o in qualche tempo, esiste o è esistito qualcuno che si trova nella nostra stessa situazione.
Questa sensazione si trasforma in empatia, in relazione… e ci fa sentire meno soli. Siamo interconnessi, siamo strade che si incrociano continuamente. Le storie viaggiano lungo queste strade.
Possiamo continuare a correre ma possiamo anche fermarci, di tanto in tanto, per comprendere chi si muove insieme a noi. Noi siamo disposti a fermarci per ascoltare la tua storia, se hai voglia di farlo anche tu… fermati e raccontacela.
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