Vincent Van Gogh: tra successi e fallimenti di un genio della pittura
Van Gogh nacque il 30 marzo 1853 a Groot-Zundert, nei Paesi Bassi. Cresciuto in una famiglia di artisti, Vincent dimostrò fin da giovane una grande passione per la pittura, ma nonostante ciò, il suo percorso artistico non fu facile. Infatti, Vincent decise di intraprendere la carriera di pittore solo a ventisette anni, dopo aver lavorato come mercante d’arte e insegnante.
Il suo percorso artistico fu contraddistinto da una grande instabilità emotiva e da una serie di fallimenti che sembravano ostacolare la sua crescita artistica. Van Gogh, infatti, non riusciva a vendere le sue opere e le sue relazioni sociali spesso erano molto tese.
Nonostante ciò, Vincent non si arrese e continuò a dipingere con grande passione. La sua arte si evolveva costantemente, passando da uno stile all’altro, dal realismo al post-impressionismo. Nonostante ciò, Van Gogh non riusciva ancora a ottenere il successo desiderato, e spesso si trovava a vivere in povertà .
Nel 1888, Van Gogh decise di trasferirsi ad Arles, in Francia, dove si ispirò alla bellezza della campagna circostante per creare alcune delle sue opere più celebri, tra cui i Girasoli e la Notte stellata. Tuttavia, anche durante questo periodo, Vincent continuò a combattere con la sua instabilità emotiva e le sue relazioni sociali difficili.
L’amicizia tra Van Gogh e Gauguin
Si dice che durante il suo soggiorno ad Arles, in Francia, Van Gogh abbia dipinto una delle sue opere più famose, i Girasoli, come omaggio all’amico pittore Paul Gauguin, che sarebbe venuto a trovarlo nella città francese.
Quando Gauguin arrivò ad Arles, Van Gogh lo accolse con grande entusiasmo e si dedicò a preparare una stanza per l’amico nella sua casa gialla. Per ringraziarlo della sua gentilezza, Gauguin decise di fare un regalo a Van Gogh, e gli donò una collezione di acquerelli che lo avevano ispirato molto.
Van Gogh rimase così colpito dalla bellezza dei fiori dipinti negli acquerelli che decise di dipingere una serie di quadri con i girasoli come soggetto principale, in modo da regalare uno di essi all’amico Gauguin. Van Gogh lavorò con grande passione e dedizione alla creazione dei Girasoli, che sarebbero diventati uno dei suoi dipinti più amati e conosciuti.
L’aneddoto è ancora più interessante se si pensa che, nonostante l’amicizia tra i due pittori, il loro soggiorno ad Arles sarebbe finito in modo drammatico, con una lite che avrebbe portato Gauguin a lasciare la casa gialla di Van Gogh e ad abbandonare la città . Tuttavia, i Girasoli restano a testimoniare l’amicizia e il rispetto reciproco tra i due grandi artisti.
Nel 1889, Van Gogh fu ricoverato in un ospedale psichiatrico dopo aver tagliato l’orecchio destro. Durante il periodo di ricovero, dipinse una serie di opere che rappresentano alcune delle sue creazioni più famose, tra cui Autoritratto con orecchio bendato.
Vincent van Gogh morì il 29 luglio 1890 a causa delle ferite inflitte da un proiettile auto-inflitto. La sua morte prematura non gli permise di vedere il grande successo che le sue opere avrebbero avuto nel corso degli anni a venire.
Oggi, le opere di Van Gogh sono considerate tra le più celebri e apprezzate del mondo dell’arte. Le sue tele sono esposte nei musei di tutto il mondo, e la sua vita e le sue opere continuano a ispirare artisti e appassionati di arte in tutto il mondo.
In conclusione, la storia di Van Gogh è una storia di grande passione e di lotta contro le difficoltà . Nonostante le difficoltà incontrate, Vincent non si arrese mai e continuò a creare opere di grande bellezza e intensità .