La straordinaria storia di Matt Groening, il padre dei Simpsons
“Non conosco il motivo, eppure ero convinto che avrei rotolato pneumatici in un magazzino per tutta la vita e disegnato nei brevi momenti di pausa”, così Matt Groening esordisce durante un’intervista con Ken Robinson.
Fortunatamente la sua immaginazione lo ha portato a una meta diversa, creando il cartone animato con più di 34 anni di programmazione, e da lì sono seguiti film, giocattoli, fumetti e gadget di ogni genere. Insomma… un impero della cultura pop!
L’insegnante di arte era annoiata, gli studenti completamente indifferenti alla lezione. Così Matt aveva a disposizione tantissimo tempo per disegnare, tanto da arrivare a sviluppare una manualità tale da permettergli di realizzare più di 30 disegni in una sola ora!
Eppure la sua tecnica di disegno non migliorava tanto quanto la sua velocità. E fu così che si concentrò sulla scrittura di storie e barzellette originali, basate sui fatti quotidiani che viveva durante la giornata. Per lui il divertimento era tutto lì.
Per Matt Groening non fu più un problema il tratto irregolare nei suoi disegni, poiché combinato con le sue storie divertenti, riusciva a creare qualcosa di totalmente innovativo. Nessuno avrebbe mai immaginato che questa sorprendente combinazione sarebbe diventata il marchio di fabbrica dei Simpsons!
Eppure il padre di Matt, cartoonist e regista affermato, cercò di convincerlo ad intraprendere la strada verso il college nel tentativo di trovare una professione più stabile e sicura. Non ci si crede vero?
Fortunatamente l’influenza del padre non ebbe la meglio. Elizabeth Hoover, sua insegnante di prima elementare cui venne dedicato un personaggio nei Simpsons, conservò gelosamente alcuni dei suoi disegni, intravedendo in Matt un talento puro sin dalla tenera età.
Fu così che Matt Groening acquistò consapevolezza e protesse quel sogno per tutta la vita.
“Già da bambino, quando giocavo con i giocattoli, sapevo che avrei continuato per tutta la vita. I miei amici crescevano e cambiavano interessi. Io avrei continuato a giocare e raccontare storie per tutta la vita”.
Successivamente Matt si trasferì a Los Angeles e attirò l’interesse della Fox per il “Tracey Ullman Show”. Fu allora che inventò i Simpsons, dapprima come brevi segmenti animati, poi un programma di mezz’ora in onda tutte le domeniche.
Quello che accadrà più tardi è solo una storia, lunga più di 34 anni.
Ed io e i miei amici eravamo costretti, al termine della scuola, a correre verso casa per non perderci nemmeno una puntata in tv.