Nel video, gli spettatori vedono alcuni ambasciatori del marchio – l’attrice di Squid Game HoYeon Jung, la giocatrice di pallavolo Tifanny Abreu, la cestista Asma Elbadawi, la modella Ellie Goldstein e l’insegnante di yoga Jessamyn Stanley – che hanno sfidato le probabilità per avere successo nei rispettivi campi.
Il sentimento del cortometraggio di 30 secondi è incarnato dalla dichiarazione verbale:
“È impossibile diventare all’improvviso famosa in tutto il mondo, creare il tuo stile, essere una modella, un’atleta determinata o competere ad alti livelli come donna trans. Impossibile? No, I’m possible”.
Diversità e inclusione sono i temi centrali dell’iniziativa, con lo spot che mette magnificamente in evidenza le donne che stanno abbattendo le barriere e guidando l’equità di genere.
“Il mio super potere è la mia verità“, “La mia forza viene da dentro” e “La sfida fa parte del divertimento” sono dichiarati esplicitamente sul sito Web del marchio e sicuramente suoneranno veri per molte persone in tutto il mondo.
Lo slogan “Impossible is Nothing” mira a “unire una comunità forte, diversificata e potente di atlete che stanno cambiando il gioco“, ha osservato Vicky Free, responsabile del marketing globale di Adidas.
“Questo è il nostro invito all’azione per tutte le donne là fuori per continuare a rendere possibile l’impossibile ogni giorno“, ha detto. “Adidas può solo continuare a essere il loro alleato, impegnato a servirlo attraverso l’innovazione nei nostri prodotti, nelle partnership e in tutte le dimensioni dello sport”.
Noi raccontiamo storie comuni, di fallimento e di successo, e lo facciamo perché queste storie ispirano noi e i nostri clienti.
Sono storie di coraggio, ci aiutano a comprendere che non siamo mai davvero soli quando affrontiamo le sfide della vita: in qualche luogo o in qualche tempo, esiste o è esistito qualcuno che si trova nella nostra stessa situazione.
Questa sensazione si trasforma in empatia, in relazione… e ci fa sentire meno soli. Siamo interconnessi, siamo strade che si incrociano continuamente. Le storie viaggiano lungo queste strade.
Possiamo continuare a correre ma possiamo anche fermarci, di tanto in tanto, per comprendere chi si muove insieme a noi. Noi siamo disposti a fermarci per ascoltare la tua storia, se hai voglia di farlo anche tu… fermati e raccontacela.
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